venerdì 15 agosto 2014

Quando l'arte del passato incontra il POP: Francesca Pasquinucci e l'Imaginarium Graphic Studio


"Questo è l'intento della mia creatività, avvicinarmi e avvicinare in un'ottica assolutamente pop a icone del passato e del presente, mettendo in risalto la semplicità e allo stesso tempo la grandiosità del loro essere e della loro arte."

 

Tra i professionisti che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio percorso lavorativo, mi è capitato di conoscere Francesca Pasquinucci, artista di straordinarie capacità e infinita immaginazione.


Fin dal primo giorno in cui ho scoperto il suo Imaginarium Graphic Studio le sue opere mi hanno sempre trasmesso qualcosa di magico ed emozionante: spesso la cultura del passato sembrava parlarci attraverso di esse con un linguaggio estremamente moderno e attuale.

Ho chiesto a Francesca di poter fare una chiacchierata, ed oggi sono orgogliosa di farvi leggere le enormi capacità che stanno dietro a questa ragazza minuta e dolcissima, ricca di energia e di passione, che riproducendo le sue opere su oggetti pop - come le t-shirt per esempio - ricorda a tutti noi quanti artisti veri la nostra cultura ha portato e continua a portare con sé.

Buona lettura!

Allora Francesca, intanto raccontami un po'... come è nata l'idea dell'Imaginarium Graphic Studio e di cosa si occupa principalmente?

Lavoravo in casa, in camera mia. Disegnavo a pennarello, poi con l’acrilico su tela. Ad un certo punto mi sono accorta che i quadri iniziavano ad occupare anche il mio letto... Così ho deciso di trasformare quella che una volta era la cantina di casa in uno studio confortevole, sia per me che per chi avesse voluto venirmi a trovare, dando vita ad Imaginarium Graphic Studio, la mia vera e propria stanza dell’immaginazione, contenitore di sogni e visioni Pop, all’interno del quale sviluppo la serie grafica Street Chickens (I galli urbani) e lo studio della comunicazione visiva legata principalmente all’editoria, alla musica, e agli eventi avvalendomi delle tecniche di pennarello, stencil e disegno digitale.

Tra le mie tele e le mie installazioni, è possibile incontrare dei Giacomo Puccini vestiti di fluo, un Giuseppe Verdi versione manifesto rock, i Beatles che ripropongono sé stessi tra le passioni di un melodramma.
Nello studio realizzo poi le mie tshirt pop, pezzi unici nella maggior parte dei casi, dedicate a personaggi e a persone.



Tutte le tue immagini sembrano parlare, trasmettono messaggi e raccontano di personaggi anche del passato. Che cosa ti piacerebbe trasmettere?

Ho scelto di riprendere personaggi del passato perché volevo trovarmi faccia faccia con loro nella mia ottica contemporanea e vedere che cosa loro stessi mi avrebbero raccontato. Compiendo l'atto, per molti appassionati quasi blasfemo, di riempire di tinte forti e colori fluo due imperatori della nostra musica come Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, sono stata abbagliata dalla loro estrema modernità. Una modernità, nel caso specifico di Puccini, tangibile non solo nell'inventiva musicale ma soprattutto nella sua ambizione creativa e nella sua instancabile curiosità verso il mondo con i suoi pregi e suoi difetti. Disegnare Puccini, incontrarlo con la matita nei suoi tratti, mi ha permesso di aprirmi ancora di più verso la sua musica e i suoi sogni. Lui era un passo avanti a tutti, era già nel futuro. Credo che se fosse vivo oggi sarebbe flashatissimo con la videoarte e vorrebbe produrre arte a quattro mani con Bill Viola.
Questo è l'intento della mia creatività, avvicinarmi e avvicinare in un'ottica assolutamente pop a icone del passato e del presente, mettendo in risalto la semplicità e allo stesso tempo la grandiosità del loro essere e della loro arte.
Mi piace fare questo sia imprimendoli su foglio o tela, ma soprattutto facendoli vivere sulle Tshirt, oggetto pop per antonomasia. Mi fa impazzire l'idea che ognuno di noi possa portarsi dietro, vestire, un un pezzo d'arte, a volte unico! La tshirt permette di farlo, e permette appunto di trasmettere alle persone quella semplicità e quella popolarità degli artisti di cui parlavo sopra. E ovviamente oltre agli artisti famosi, ognuno può scegliere di sfoggiare se stesso, in una reinterpretazione “psichedelica”.



Quale è il lavoro che hai fatto e che hai apprezzato di più?

Di sicuro la mia più grande soddisfazione è stata l'ideazione e la realizzazione della mini serie di T-shirt che Giorgia ha indossato per la presentazione del suo ultimo disco Senza Paura. Una felicità immensa! Scambiando delle idee con la sua stylist Valentina Davoli ho disegnato e serigrafato dieci tshirt dedicate ad alcune star della musica e del cinema a lei molto vicine, tra cui Aretha Franklin, Maria Callas, Totò, Whitney Houston e  Puccini.
Un altro lavoro a cui sono molto legata è la realizzazione del booklet del disco Elettroshock del cantautore toscano Nicola Barghi. Un disco spaziale che uscirà a Settembre, con uno stile molto british e molto pop, che solo un beatlesiano innamorato riesce a partorire. Per questo progetto ho realizzato un ritratto psichedelico del viso di Nicola per la copertina, facendo “pullulare” la sua testa di oggetti e concetti che raccontano la sua vita, e ho composto per il resto del booklet una spirale infinita di grafiche nello stesso stile di quelle di copertina, ancora una volta richiami alle sue passioni, alla sua vita e alla sua musica.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Vorrei esporre all'estero alcuni dei miei ritratti pop, realizzati con pennarelli Tombow, i miei preferiti in assoluto. Mi piacerebbe proporre una mostra dedicata esclusivamente all'universo infinito di Giacomo Puccini.

Hai qualche consiglio per chi, come te, vorrebbe far conoscere la proprio arte?

Beh, in realtà sono la prima a necessitare di consigli! Posso dire però, provandolo sulla mia pelle, che attualmente il modo migliore e più divertente per far conoscere la propria arte è portarla il più possibile in mezzo alla gente, nei festival, negli eventi cittadini, anche piccoli. In situazioni insomma in cui si può incontrare chi è avvezzo all'arte ma anche chi non si è mai soffermato davanti ad un quadro. Credo che per farsi conoscere, per far capire in maniera semplice ed efficace il proprio messaggio, lo scambio con le persone sia la scintilla di tutto.


Salutando questa grande artista invitiamo tutti a vedere le sue opere su www.imaginariumgraphicstudio.com
Grazie Francesca!!!

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